Tempo di lettura: 1min
3/2/2011
LOTTA ALL'INFLAZIONE - L'inflazione potrebbe segnare un rialzo temporaneo a causa dell'aumento dei prezzi del petrolio. Lo ha detto il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, nel corso dell'audizione semestrale alla Commissione Bancaria del Senato.
Bernanke ha aggiunto che un aumento ''sostenuto" del greggio e delle altre materie prime potrebbe compromettere la crescita e la stabilità dei prezzi.
Per questo la Fed, ha assicurato Bernanke "continuerà a monitorare con attenzione questi sviluppi e sarà pronta a rispondere con tutti i mezzi necessari per sostenere la ripresa in un contesto di stabilità dei prezzi".
TASSI SU? - L'incertezza di molti è poi quella di una stretta monetaria o, quantomeno a un'interruzione alla politica di acquisto di titoli di stato.
Nel suo discorso Bernanke non ha fatto capire quale sarà il prossimo passo della Fed dopo la conclusione del piano di acquisto di titoli di stato messo in atto per sostenere occupazione e crescita. Per quanto riguarda l'eventuale rialzo dei tassi occorre ricordare che la Fed, nel prendere le sue decisioni, si riferisce normalmente all'inflazione "core", cioè depurata dai rincari di alimentari e carburanti. Il dato per ora resta sotto controllo: a gennaio è salita dello 0,8 per cento.
Anche alla luce di questi dati il numero uno della banca centrale ha ribadito che il costo del denaro rimarrà basso.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie