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7/24/2012
Continua a salire il debito pubblico nell'Eurozona. Secondo i dati diffusi da Eurostat, nel primo trimestre ha raggiunto l'88,2% del Pil contro l'87,3% di fine 2011.
Anche in Italia debito in aumento al 123,3%, secondo solo alla Grecia (132,4%) e tocca un nuovo picco storico dal '95 quando raggiunse il 120,9%. Era al 120,1% a fine 2011. Alle spalle dell'Italia il debito di Portogallo (111,7%) e Irlanda (108,5%), mentre il più basso è quello in Estonia (6,6%) seguito da Bulgaria (16,7%) e Lussemburgo (20,9%).
Alla fine del primo trimestre 2012 i titoli pubblici, escluse le azioni, contavano per il 78,3% del debito pubblico nell'Eurozona e per il 79,3% nella Ue; i prestiti ammontavano rispettivamente al 17,8% e al 15,6%; valute e depositi rappresentavano il 2,8% e il 3,8%. A causa del coinvolgimento dei governi nell'assistenza finanziaria ad alcuni stati membri e per ottenere una visione più completa dell'evoluzione del debito pubblico, Eurostat ha pubblicato i dati trimestrali sui prestiti intergovernativi: la loro quota rispetto al pil alla fine del trimestre era simile per le due zone: 1,2% e 0,9% rispettivamente.
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