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7/13/2012
In Italia meno di 1 giovane su 5 (18,8%) è occupato contro una percentuale quasi doppia della media europea mentre le donne con un lavoro sono pari al 47% a fronte di una media Ue del 58%. E' quanto si legge nei dati Ocse che classificano comunque giovane la popolazione fra i 15 e i 24 anni. Il dato sui giovani nel nostro paese rappresenta un ulteriore calo rispetto al quarto trimestre 2011 quando era pari al 19,5%. Nei paesi Ocse i giovani occupati sono il 39,1%.
Gli occupati nei paesi Ocse sono rimasti stabili a 528 milioni nel primo trimestre 2012 rispetto alla fine del 2011 ma dall'inizio della crisi finanziaria (2008), 'mancano' all'appello 2 milioni di lavoratori. E' quanto afferma l'organizzazione con sede a Parigi secondo cui il tasso degli occupati è pari al 64,9%.
In particolare l'Ocse nota come dal 2008 la crisi del mercato del lavoro abbia colpito più fortemente i lavoratori uomini (-2,7%) il cui tasso di impiego resta comunque più alto di quello femminile e i giovani (-3,7%). Per questi un vero e proprio tracollo si è avuto in Irlanda e Spagna (-15%) ma anche in Portogallo Islanda e Danimarca (-10%).
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