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7/10/2012 | Roberto Abate
Dopo le indagini a carico di alcuni analisti di Standard and Poor's, la procura di Trani potrebbe trovarsi ad aprire un nuovo fascicolo. Stavolta contro le principali banche britanniche (Barclays, Hsbc, Lloyds) ed europee (Deutsche Bank) coinvolte nel caso Libro Euribor. Le associazioni dei consumatori Federconsumatori e Adusbef, infatti, hanno presentato denuncia alle Procure della Repubblica di Milano, Roma e appunto Trani, chiedendo di aprire un'indagine per verificare la manipolazione dei mercati.
L'associazione Adusbef, presieduta da Elio Lannutti, già il 24 ottobre aveva interessato l'Antitrust della questione, riservandosi di promuovere una class action con Federconsumatori. Secondo i consumatori "chi lavorava sui derivati e aveva la necessità, a seconda dei giorni, di avere un Euribor elevato o basso, si metteva d'accordo con i colleghi di altre banche per fare in modo che i vari contributi inviati a Ebf (associazione bancaria non regolamentata) e a Thomson Reuters andassero nella direzione desiderata con la finalita' di manipolare la media finale".
Adusbef e Federconsumatori "hanno quantificato i danni pari a circa 2,9 miliardi di euro per 2,5 milioni di famiglie che hanno contratto mutui a tasso variabile per circa 250 miliardi di euro (con il tasso euribor pari al 5,93% in data 8 ottobre 2008).
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