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7/10/2012 | Redazione Advisor
Nuova riorganizzazione per Unicredit. Dopo l'esame dei comitati interni quest'oggi il cda della banca dovrebbe dare il via libera al nuovo piano di riorganizzazione di Piazza Cordusio che, smantella il vecchio riassetto targato Alessandro Profumo che vedeva la banca suddivisa in tre divisioni.
Il nuovo piano, così come evidenzia oggi Il Sole 24 Ore, poggia su tre pilastri fondamentali: alleggerimento della struttura centrale, a cui faranno capo soltanto alcune funzioni specifiche; più autonomia dei manager e maggiore responsabilità su obiettivi e risultati, totale trasparenza sull'andamento dei diversi territori.
Ma cosa cambia in dettaglio rispetto al bancone? Con il nuovo piano i rami delle PMI, famiglie, C&IB e private faranno capo, diversamente da oggi, al responsabile d'area, che in Italia non dovranno più confrontarsi con i coordinatori per gli obiettivi dell'area commerciale, ma avranno maggiore autonomia e responsabilità.
Tutto questo punta a aumentare l'efficienza del gruppo ma anche a contenerne i costi. Difatti il ruolo dei country chairman sarà fondamentale, a loro toccherà costruire dei veri e propri piani industriali per le proprie aree di attività. Per l'Italia sembra quasi scontata la riconferma di Gabriele Piccini.
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