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7/6/2012 | Redazione Advisor
Secondo Paolo Ligresti (nella foto) l'operazione Unipol-Fonsai sarebbe stata "di fatto imposta" a Premafin da Mediobanca e Unicredit, che hanno effettuato "forti e continue pressioni mediante pubbliche e private minacce di escussione dei pegni e di conseguente fallimento di Premafin".
Lo afferma la Limbo Invest di Paolo Ligresti, secondo cui le due banche nel salvaguardare i propri crediti hanno "travalicato i limiti della tutela dei loro diritti", tanto che il consiglio di Premafin ne ha subito "la forte influenza". Con questa motivazione, in una lettera inviata alla società, alla Consob e all'Isvpa, l'azionista Limbo chiede la convocazione dell'assemblea Premafin per revocare il cda e nominare nuovi amministratori.
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