Solo cinque anni fa uno sportello bancario in Italia poteva essere pagato oltre 8 milioni, con una valutazione pari al 16% della raccolta. E' stato proprio questo il caso delle 198 filiali che nel settembre 2007 Intesa Sanpaolo passo' alla cordata formata da Credito Valtellinese, Popolare di Bari, Veneto Banca e Banca Carige.

 

Oggi, scrive Milano Finanza, quel periodo appare come una mitologica eta' dell'oro spazzata via dalla crisi finanziaria che ha ridisegnato profondamente il settore bancario italiano. Nel 2010 il numero degli sportelli in Italia e' sceso per la prima volta da 57 a 56 ogni 100 mila abitanti, dopo un decennio di crescita. Oggi il 60% delle transizioni avviene online, una percentuale destinata a salire e che nel giro di pochi anni rendera' obsoleti sportelli e uffici bancari. Molto banche insomma hanno scelto di ridimensionarsi drasticamente,puntando su innovazione tecnologica e creativita' commerciale.

Tra gli effetti piu' evidenti di questa ristrutturazione c'e' stato uno progressivo assottigliamento delle reti commerciali. Il processo e' tuttora in corso e, anzi, potrebbe subire una consistente accelerazione proprio nei prossimi mes