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6/27/2012
Un vertice convocato in tutta fretta per preparare il Consiglio europeo del 28 e 29 giugno. I ministri economici di Germania, Spagna, Italia e Francia sono riuniti a Parigi per trovare un'intesa sui nodi più drammatici del futuro vertice. E, secondo indiscrezioni, nell'incontro si è registrata "una cauta apertura" di Berlino sull'ipotesi, avanzata dall'Italia al G20 di Los Cabos, di utilizzare il fondo salva-Stati europeo per un meccanismo di stabilizzazione degli spread a favore dei paesi più virtuosi.
L'apertura arriva a poche ora dall'ennesimo no di Angela Merkel contro gli eurobond e qualsiasi ipotesi di condivisione del debito e sembra comunque rafferddare le tensioni in vistan del vertice di giovedì. La possibilità di utilizzare l'Efsf per far scendere la febbre degli spread era stata avanzata dal governo italiano subito dopo il vertice bilaterale di Roma tra Monti e Hollande. Inizialmente era stata "bocciata" come "aspirina" dal commissario europeo Olli Rehn, ma ora anche il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schauble sembra disposto a ragionarne.
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