Grandi banche a rischio fallimento. La Bri lancia l'allarme
6/25/2012 | Francesco D'Arco
Il crack di Lehman Brothers non ha insegnato nulla e le grandi banche sono ancora a rischio fallimento. E' questo l'inesorabile messaggio lanciato dal Rapporto annuale della Bri che rivela...
Il crack di Lehman Brothers non ha insegnato nulla e le grandi banche sono ancora a rischio fallimento. E' questo l'inesorabile messaggio lanciato dal Rapporto annuale della Bri (Banca dei Regolamenti Internazionali) che avverte: "gli istituti di maggiori dimensioni continuano ad avere interesse ad accrescere la leva finanziaria senza prestare la debita attenzione alle conseguenze di un possibile fallimento" si legge nella relazione.
"Data la loro rilevanza sistemica" le grandi banche continuano a confidare che "il settore pubblico si farà carico delle ripercussioni negative", per questo "continuano ad avere interesse ad accrescere la leva finanziaria senza prestare la debita attenzione alle conseguenze di un possibile fallimento. Preoccupa inoltre vedere che, dopo una breve pausa indotta dalla crisi, l'attività di negoziazione è tornata a essere una delle principali fonti di reddito delle grandi banche".
Un problema che secondo la Bri riguarda anche le banche che "appaiono ben capitalizzate" ma che "in realtà presentano enormi posizioni in derivati", per questo la ''banca centrale delle banche centrali'' chiede una stretta sulle regole che possano consentire anche alle grandi banche considerate too big to fail di fallire si', ma senza che paghino i contribuenti.
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