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2/24/2011 | Federico Leardini
PARADISO FISCALE - La lotta ai paradisi fiscali dell'amministrazione Obama si scontra, ancora una volta, con il mondo bancario svizzero.
Quattro ex dipendenti di Credit Suisse sono stati accusati di favoreggiamento per aver aiutato 17 clienti americani ad evadere le tasse per circa 57 anni, garantendo la gestione di circa 3 miliardi di dollari in conti dei quali i possessori non davano comunicazione alle autorità americane.
Si tratta del terzo caso, dopo Ubs e Hsbc, negli ultimi due anni, da quando cioè i governi occidentali hanno iniziato la stretta sui conti segreti nei cosidetti "paradisi fiscali".
Sebbene dai vertici della banca svizzera non arrivino commenti ufficiali alla vicenda un comunicato apre "alla piena collaborazione con le autorità nell'indagine che coinvolge alcuni ex dipendenti a titolo personale e non vede in alcun modo la banca tra gli accusati"..
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