Il presidente di Banca Monte dei Paschi, Alessandro Profumo (nella foto) e il suo vice Marco Turchi, non possono essere più considerati "indipendenti" dopo la loro nomina nel comitato esecutivo del Monte. Lo comunica oggi la banca senese in un comunicato in cui si specifica che, in seguito alla verifica effettuata dal cda della sussistenza dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza dei consiglieri e dei sindaci eletti, nei documenti dell'Assemblea del 27 aprile scorso sia Profumo sia Turchi avevano dichiarato la loro "indipendenza".

Il requisito, però, non è più formalmente valido dopo la nomina nel Comitato esecutivo di Rocca Salimbeni e il board avrebbe dovuto, per legge, prenderne atto. Requisito di indipendenza che, invece, resta valido, secondo il Codice di autodisciplina delle società quotate per i consiglieri del Monte Michele Briamonte, Pietro Giovanni Corsa, Paola Demartini, Angelo Dringoli e Tania Groppi.