Le grandi banche mondiali devono "entrare nella mentalità di una crescita sostenibile" come accade agli altri player dell'economia. Così Federico Ghizzoni (nella foto), ceo di UniCredit, durante un intervento al Forum Ocse, in cui ha ricordatoche la banca di Piazza Cordusio con il suo piano strategico ha cambiato mission. "Abbiamo detto chiaramente che saremo una banca focalizzata sull'economia reale, lasciando da parte i business non associati allo sviluppo della nostra".  

Sul fronte della Grecia, il ceo di Piazza Cordusio ha detto di sperare che rimanga nell'euro, anche perché "è facile parlare di contagio, ma nessuno è in grado di dire cosa succederà se questo dovesse accadere". Per quanto riguarda la motivazione della cessione da parte di UniCredit della sua quota in London Stock Exchange, Ghizzoni ha detto che con una quota del 6% non è da considerare una partecipazione "core": "Ci è sembrato il momento giusto per vendere", nella logica "di quello che stanno facendo un pò tutte le banche: razionalizzare e focalizzarsi sul loro core business, abbandonando le attività che non sono centrali".