Tempo di lettura: 2min

Pulizie in casa Exor

5/21/2012 | marco.gementi

L'assemblea degli azionisti in programma martedì 29 maggio allo Juventus Stadium segnerà l'inizio di una nuova era per Exor.


L'assemblea degli azionisti in programma martedì 29 maggio allo Juventus Stadium segnerà l'inizio di una nuova era per Exor.


 
Dopo l'approvazione del bilancio 2011 (chiuso con un utile consolidato di 504 milioni), scrive Milano Finanza, il management imperniato sul nuovo chief operating officer Shahriar Tadjbakhsh sara', infatti, chiamato a mettere in pratica le nuove linee guida volute da John Elkann per la holding torinese: cioe' una maggiore diversificazione internazionale delle partecipazioni, rafforzando i legami con le altre dinastie storiche dell'industria mondiale, e una semplificazione del portafoglio attraverso la cessione di alcuni investimenti minori. Dopo l'approvazione del bilancio 2011 il management imperniato sul nuovo chief operating officer Shahriar Tadjbakhsh sara', infatti, chiamato a mettere in pratica le nuove linee guida volute da John Elkann per la holding torinese: cioe' una maggiore diversificazione internazionale delle partecipazioni, rafforzando i legami con le altre dinastie storiche dell'industria mondiale, e una semplificazione del portafoglio attraverso la cessione di alcuni investimenti minori.
 


Per quanto riguarda, invece, il capitolo cessioni, l'inizio di una vera e propria campagna di vendite e' stato finora solo accennato, limitandosi all'uscita da Alpitour (annunciata da tempo) e alla vendita della quota non certo fondamentale (0,26%) nella banca d'affari brasiliana Btg Pactual. Per questo, spiega una fonte, nei prossimi mesi si potrebbe verificare un'accelerazione su questo fronte, tenendo ben presente, pero', che da questa strategia sono del tutto escluse le partecipazioni in Fiat-Chrysler, Fiat Industrial, Cushman&Wakefield (advisory immobiliare) e Sgs (certificazione per le imprese). Queste partecipazioni, a detta di Elkann, rappresentano gli "investimenti principali" di Exor, tanto che rappresentano l'83% del valore totale degli investimenti della holding torinese. Tra le prime la piu' importante e' sicuramente l'investimento nella societa' cartiera francese Sequana, in cui Exor e' il primo azionista con il 28%. 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?