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5/18/2012
Nella governance delle principali agenzie di rating, scrive Mauro Bottarelli in un commento su MF - Milano Finanza, sono presenti le principali corporation e banche internazionali, nei fatti soggetti di mercato che controllano i controllori. S&P è una sussidiaria di McGraw Hill, colosso delle comunicazioni, delle costruzioni e presente in quasi tutti i settori economici. Nel board, siedono membri del cda della United Technology (multinazionale degli armamenti), ConocoPhillips (petrolio ed energia), Transition Advisory Committee on Trade del presidente George Bush senior, il presidente di Citigroup Europa e uomo di punta della Henry Schroder Bank di Londra, il presidente della Coca Cola, altri responsabili della credit Union del Fmi e World Bank, dirigenti di primo livello della Bp.
Fitch, sussidiaria della multianzionale dei servizi finanziari Fimalac, con sede a Parigi, di cui l'americana Hearst Corporation detiene il 20%, negli ultimi quattro anni ha visto sfilare nel suo board dirigenti di Renault, Banque suez, Lazard Freres, JP Morgan, Cholet - Dupont, Fremapi, Commerzbank, UBS Warburg, Paribas e Nestlè. Infine Moody's, tra i suoi rappresentanti annovera alti dirigenti della Stables, della Hasbro, di Ing, Pfixer, Exxon Mobil, Citigroup, Herculer, Kpmg, Sunoco e della Fannie Mae.
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