I ministeri dell'Economia e dello Sviluppo economico stringono sul decreto che dovrà definire le modalità di separazione di Snam da Eni. Il testo arriverà entro fine maggio come previsto dal decreto sulle liberalizzazioni, ma già si stanno trovando punti di intesa. 

Da un lato il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, titolare della parte energetica, che ha già ritenuto non praticabile la fusione Snam Rete Gas e Terna preferendole Cassa depositi e prestiti. Dall'altro la corrente di pensiero che reputa ancora valida l'opzione di una società delle reti gas-elettricità.

Il sottosegretario allo Sviluppo Claudio De Vincenti ha osservato: "Vanno studiate le sinergie". L'ultima parola spetta comunque al premier Monti.