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5/9/2012 | marco.gementi
Il Cda di Milano Ass., che ieri ieri ha nominato 7 nuovi consiglieri in sostituzione di quelli che si sono dimessi per la norma sui doppi incarichi, mira a spuntare un concambio più favorevole agli azionisti di minoranza della compagnia nell'ambito della prospettata fusione con Premafin, FonSai e Unipol Assicurazioni.
Il gruppo bolognese, scrive MF, ha da tempo comunicato ufficialmente di puntare a una quota di controllo nella nuova entità pari almeno al 66,7%. Le indiscrezioni circolate in merito al lavoro degli advisor di FonSai e Milano indicano invece, sulla base delle valutazioni delle società coinvolte nella fusione, una quota attorno al 60%.
Se le posizioni dovessero rimanere queste, difficilmente si potrebbe trovare un accordo tra le due parti, che rimangono tuttavia fiduciose sulla possibilità di arrivare a un'intesa entro l'assemblea di Premafin del 17 maggio. Di questo dovrebbero aver parlato l'ad di Unipol, Carlo Cimbri, e quello di FonSai, Emanuele Erbetta, in una riunione che si sarebbe tenuta nel tardo pomeriggio di ieri. Sempre ieri Salvatore Ligresti e i suoi tre figli (Jonella, Giulia e Paolo) si sono incontrati a Milano con l'advisor Banca Leonardo.
Oggi, intanto, è in agenda il Cda di Mediobanca, nel corso del quale l'ad Alberto Nagel potrebbe relazionare i consiglieri sullo stato di avanzamento dell'operazione, dove Piazzetta Cuccia ha il ruolo di garante degli aumenti di capitale oltre che di principale creditore di FonSai.
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