Tempo di lettura: 1min
5/9/2012 | marco.gementi
Accordo sostanzialmente raggiunto tra Fondazione Mps e le banche creditrici sul ribilanciamento del debito.
Ieri, scrive Il Messaggero, ci sarebbe stata una riunione tra i rappresentanti dell'ente e dei 3 gruppi di istituti creditori - Jp Morgan, Credit Suisse, Mediobanca - per definire le modalità di rifinanziamento dei 350 milioni residui, al netto dei 664 milioni incassati dalla cessione del 12,5% di B.Mps e di altri asset (quota in Mediobanca, Cdp, F2i, Sator e altri piccoli pacchetti).
Il debito rimanente dovrebbe essere riscadenzato al 2017 con un tasso pari all'euribor maggiorato di 425 punti base.
L'accordo dovrebbe prevedere un piano di preammortamento dal 2014 legato al pagamento del dividendo da parte di Mps. Quindi se il prossimo anno B.Mps tornerà a distribuire la cedola, l'ente potrà riprendere prima il pagamento del debito. La firma dell'accordo potrebbe essere apposta prima del prossimo 15 maggio, giorno in cui scade lo standstill.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie