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4/27/2012
La Lybian Investment Authority (Lia) depositerà oggi un ricorso di fronte alla Corte d'Appello di Roma per contestare il decreto emanato il 28 marzo 2012 che ordinava alla Gdf il sequestro dei beni che fanno capo al fondo libico (quote azionarie in UniCredit, Eni, Finmeccanica e Fiat) per un valore di 1 miliardo di euro. IL decreto era stato emanato a fronte della richiesta della Corte internazionale penale dell'aja di utilizzare i proventi derivnati dal sequestro per indennizzare le vittime di Gheddafi.
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