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4/18/2012
Dallo scorso novembre, Bankitalia ha in corso un'ispezione accurata nel Banco Desio, piccolo istituto lombardo controllato dalle famiglie Gavazzi e Lado, finito nel mirino delle Procure di Roma e di Monza per ipotesi di reato che comprendono ricettazione e associazione a delinquere. Per quanto riguarda la Procura di Roma, ricorda MF - Milano Finanza, le indagini sono partite nel 2008 quando alcuni funzionari avrebbero messo a disposizione di alcuni clienti canali rodati per esportare illegalmente capitali all'estero.
Oltre al filone romano, per il Banco Desio si è aperto presto un secondo fronte, quello monzese, che ruota attorno a un ex dipendente che, in seguito al licenziamento, iniziò a segnalare alla Procura diverse anomalie nella gestione finanziaria dell'istituto e, in particolare, nell'applicazione delle norme antiriciclaggio. Per adesso, le indagini sono in una fase iniziale, ma il quadro potrebbe cambiare radicalmente nel caso in cui gli ispettori di Bankitalia riscontrassero gravi anomalie capaci di mettere in discussione la sana e prudente gestione della banca
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