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4/17/2012 | Roberto Abate
Le condizioni del mercato creditizio italiano dovrebbero migliorare e stabilizzarsi nei prossimi mesi. È quanto si legge nel Bollettino economico di Bankitalia secondo cui nel "quarto trimestre 2011 i criteri di irrogazione dei prestiti alle imprese avevano registrato un marcato irrigidimento, di intensità pari a quella osservata dopo il dissesto di Lehman Brothers”.
Nel trimestre dicembre 2011- febbraio 2012, prosegue il bollettino, i prestiti alle famiglie si sono ridotti di 2 miliardi, quelli alle imprese di 16. A migliorare la situazione e ad evitare uno scenario peggiore, osserva Via Nazionale, sono intervenute le operazioni di finanziamento della Bce. La redditività dei cinque maggiori gruppi bancari italiani è peggiorata nel 2011, prosegue via Nazionale citando informazioni ancora preliminari, anche se nel quarto trimestre dello scorso anno il patrimonio di maggior qualità (Core Tier 1) si è leggermente rafforzato.
Al netto delle poste straordinarie connesse con la rilevante svalutazione degli avviamenti iscritti in bilanci il rendimento del capitale e delle riserve è diminuito di circa due punti, all'1,8%. La riduzione – si legge nel bollettino - del margine di interesse (-2% circa) non è stata interamente compensata dall'aumento degli altri ricavi (intorno all'1%); il margine di intermediazione è quindi diminuito (-1% circa). La riduzione del risultato di gestione (-5% circa) riflette il leggero aumento dei costi (prossimo al 2%).
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