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2/14/2011 | Federico Leardini
L'ANNO DELL'AMERICA LATINA - Il 91% degli esperti intervistati dal Banco Santander è concorde: il 2011 potrà essere l'anno dell'America Latina.
La continua corsa dei prezzi delle commodity, l'arricchimento della classe media e la conseguente crescita della capacità di spesa e la ripresa della vicina economia a stelle e strisce; sono questi i fattori principali che inducono la quasi totalità degli investitori sondati dalla banca spagnola a credere che i mercati sudamericani possano garantire ritorni importanti nei prossimi mesi.
Il 41% degli interpellati pensa che la crescità sarà tra il 5 e il 10%, mentre 2 esperti su 10 sono convinti che i guadagni possano superare i 10 punti percentuali.
Geograficamente il mercato preferito è ancora quello brasiliano, scelto dal 40% del campione, quasi un investitore su 5 punta sul Messico, uno ogni dieci guarda al Perù o all'Argentina.
Sul fronte settoriale, le scelte cadono principalmente su titoli finanziari, petroliferi o del gas.
Per quanto riguarda il reddito fisso, invece, prevalenza all'acquisto di titoli sul debito pubblico rispetto ai corporate bond.
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