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8/26/2011 | Massimo Morici
Dopo i pesanti tagli al personale annunciati dai principali colossi del credito europeo e statunitense (tra gli ultimi Bank of America), anche l'olandese Abn Amro, nonostante abbia registrato un utile netto in crescita di 974 milioni nel primo semestre 2011 dai 325 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, ha annunciato oggi il taglio di ulteriori 2.350 posti di lavoro nei prossimi tre o quattro anni.
Circa 1.500 posti di lavoro saranno cancellati attraverso i licenziamenti, mentre il resto avverrà attraverso il naturale avvicendamento. Abn Amro è stata nazionalizzata durante la crisi finanziaria nel 2008 come parte di un programma di salvataggio per l'ex colosso finanziario del Benelux.
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