Generali chiude il primo semestre con un utile netto pari a 806 milioni di euro, in calo del 7,7% rispetto algi 873 milioni del primo semestre dell'anno scorso. A pesare sul risultato le svalutazioni sulle obbligazioni greche e sulla partecipazione in Telco, pari a 283 milioni.

 

"Ci sentiamo di confermare per fine anno i target di risultato operativo compresi tra 4-4,7 miliardi di euro" ha affermato l'amministratore delegato Giovanni Perissinotto che ha sottolineato l'intenzione del gruppo di continuare la "strategia di crescita nei mercati ad alto potenziale di sviluppo e il focus sull'efficientamento dei paesi core europei".

 

Non solo. Secondo quanto riportato nella nota diffusa dalla società il gruppo Generali "ha realizzato ottime performance operative trainate da un eccellente risultato danni e dal miglior risultato semestrale vita degli ultimi quattro anni, che beneficia di margini tecnici e finanziari in aumento". Nel dettaglio il risultato operativo del segmento danni è stato pari a 799 milioni di euro, in crescita del 36,3% (586 milioni nel 2010), mentre i premi sono cresciuti del 2% (12 miliardi nel 2011, 11,7 nel 2010). Sul vita il risultato operativo è pari a 1,66 miliardi (+6,1% rispetto agli 1,56 miliardi del 2010) e i premi sono scesi del 9,5% (23,84 miliardi contro i precedenti 26,25 miliardi). Infine, il segmento finanziario ha chiuso il semestre con un risultato operativo pari a 210,5 milioni (+3,8% rispetto ai 202,8 milioni dell'anno scorso), spinto soprattuto dallo sviluppo del private banking.