Si susseguono i commenti sui risultati degli stress test. E dopo le riflessioni del Financial Times, che ha dedicato l'apertura alla sorprendente performance registrata dalle banche europee, e in particolare da quelle spagnole e italiane, che hanno ottenuto i migliori risultati, ora è il turno di Moody's.

 

 

Secondo l'agenzia di rating i risultati dei test sono in linea con le attese, ma non mancano i motivi di preoccupazione. Inoltre, Moody's ha osservato che la raccomandazione non vincolante dell'Eba, che invita le banche più deboli a rafforzare il capitale entro il prossimo 15 ottobre, non potrà facilmente essere ignorata dalle autorità di vigilanza. Anche perché, entro febbraio 2012 la stessa Eba, pubblicherà report sull'attuazione delle sue raccomandazioni.

 

 


Moody's ha infine sottolineato che, anche se le ipotesi degli stress test erano più severe di quelle del 2010, il loro impatto sulle esposizioni al debito sovrano è risultato limitato a 10 miliardi di euro circa.