Banco Popolare, quarto gruppo bancario italiano, taglierà quattro consigli d'amministrazione e quattro strutture di direzione generale. In tutto circa 70 cariche, di cui 52 nei board e 18 nei collegi sindacali. E' uno degli effetti del maxi - piano di fusione che l'istituto guidato da Francesco Saviotti si appresta a varare entro il weekend, in cui è prevista la riunione del consiglio di sorveglianza e il consiglio di gestione (gli organi del sistema di governance duale).

Stando a indiscrezioni pubblicate oggi sul Sole 24 ore, il piano prevede la fusione delle principali banche controllate con la holding, come chiesto da Banca d'Italia: Popolare di Verona, Popolare di Novara, Popolare di Lodi e Cassa di risparmio di Lucca. Una maxi - riorganizzazione, anticipata nei giorni scorsi da Saviotti, che comporterà immediati benefici di 60 - 70 milioni, derivanti dall'eliminazione dell'Iva.