Tempo di lettura: 1min
7/14/2011 | Marco Gementi
Quale è il motivo delle recenti ondate di vendita sui titoli delle banche italiane?
Colpa del debito sovrano.
E' questa la spiegazione di Goldman Sachs che ha messo sotto osservazione gli istituti di credito italiani operando un taglio medio del target price di circa 12 punti percentuali.
Il taglio è stato dettato dall'incremento dello spread sul debito sovrano; in altre parole il recente miglioramento dei fondamentali di bilancio è stato oscurato dalla preoccupazione dilagante per il debito.
E' utile precisare che le banche italiane sono i maggiori proprietari del debito sovrano e l'incremento dello spread sul debito porta anche ad un aumento dei costi di finanziamento e quindi a una riduzione della redditività nel settore finanziario.
Quindi le banche possono essere viste come una buona opportunità?
La risposta è si, soprattutto per chi ha un'ottica di lungo periodo e per chi vuole puntare sui fondamentali.
Secondo gli esperti della banca americana c'è un grande potenziale di crescita negli istituti italiani soprattutto se le turbolenze sul debito italiano dovessero calmarsi. Il possibile aumento di valore medio del settore è del 42%, Unicredit del 61%, Intesa San Paolo del 40%, MPS del 54% e Banco Popolare del 56%.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie