Prende il via la consultazione sul documento di consultazione su "Raccolta bancaria a mezzo obbligazioni, prospetto e regole di condotta". Il documento che sarà in consultazione fino al 12 agosto prevede delle nuove regole relative alla vendita di bond bancari alla clientela retail. Nulla di nuovo in realtà perché il presidente della Consob Giuseppe Vegas aveva già annunciato in occasione della relazione annuale, lo scorso maggio, la volontà di procedere verso la strada della semplificazione, soprattutto per i prodotti più semplici.

Difatti il documento in consultazione prevede un'ipotesi di regolamentazione con un prospetto informativo 'light' per le cosiddette 'obbligazioni semplicì, cioè titoli considerati facilmente comprensibili anche per i piccoli risparmiatori.  Ma quali sono le obbligazioni semplici?

Il documento, maturato dal tavolo di confronto con le principali associazioni dell'industria finanziaria e con la Banca d'Italia, considera semplici le obbligazioni emesse in euro, senza clausole di subordinazione, da banche dell'Unione europea.

Le obbligazioni per sottostare a questo nuovo prospetto devono avere una struttura facilmente comprensibile, garantita dal rimborso del capitale a scadenza, dall'assenza di collegamenti a derivati e dalla presenza di cedole a tasso fisso o indicizzate ai tassi di interesse di riferimento, come l'Euribor. I titoli, di durata non superiore ai cinque anni, devono inoltre essere facilmente liquidabili.

 

I criteri a cui è subordinata l'approvazione da parte della Consob del prospetto informativo per questi bond fanno riferimento alla comprensibilità della documentazione di offerta, con la conseguente possibilità di una maggiore standardizzazione e semplificazione delle informazioni da fornire e di un'abbreviazione dei tempi di istruttoria.

Nei prospetti non saranno inseriti scenari probabilistici di rendimento (quelli che confrontano le probabilità di guadagno rispetto ad un titolo di Stato), raccomandati solo per i prodotti complessi. Un documento di offerta ancora più semplificato sarà consentito nel caso in cui l'ammontare annuo delle obbligazioni sia inferiore ai 75 milioni. 

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