"Un accordo e' possibile ma se poi le regole non partiranno il primo gennaio 2013 ma il primo febbraio la sostanza non cambierebbe molto".

Cosi' si sono espresse fonti della presidenza cipriota dell'Ecofin in relazione alle norme di Basilea 3.

L'annuncio Usa che le banche americane non applicheranno da gennaio le disposizioni sul capitale concordate dal Comitato di Basilea ha rafforzato la spinta a un ritardo dell'entrata in vigore di quelle norme che, in Europa, peraltro sono ancora in corso di negoziazione a Consiglio ed Europarlamento.

A Bruxelles si sta lavorando,ma ormai e' chiaro, nella prospettiva che Basilea 3 non potra' entrare in vigore dal primo gennaio: si tratta di capire di quanto sara' il ritardo.

La Commissione Ue aspetta ancora di capire quale sara' il nuovo calendario americano.