"Si sa che cosa bisogna fare dal lato delle entrate: bisogna emettere una nuova legge che sostituisca quella precedente. L'unica questione e' se verra' modificata per i cittadini con un reddito superiore ai 250.000 usd l'anno".

 

Lo ha dichiarato Paul Volcker, ex presidente della Fed, commentando il Fiscal Cliff in un'intervista rilasciata a Class Cnbc.

Volcker ha poi aggiunto che non c'e' alternativa alla politica dei tassi molto bassi di Ben Bernanke anche se "uno dei problemi piu' tipici alla Federal Reserve e' decidere quando contrarre l'economia all'inizio di un periodo di inflazione o nel caso di una bolla speculativa. Non sono fenomeni facili da prevedere, ed e' troppo tardi per stringere i freni quando i problemi si sono gia' palesati. E' questo il problema".

 

Retail e investment banking

In merito alla separazione tra retail e investment banking in America Volcker ha poi affermato: "non so perche' questa separazione non sia stata ancora attuata. Ci sono state perdite di tempo e all'ultimo minuto non si e' giunti all'approvazione", ma comunque questo non e' motivo di frustrazione in quanto "le nuove regole sono state efficaci. Le banche comunque hanno fermato le operazioni di proprietary trading e hanno operato ampi tagli ai rispettivi fondi hedge e di private equity. C'e' un po' di ritardo e cio' rende la situazione piu' confusa, ma tutto sommato l'obiettivo e' stato raggiunto, almeno per le operazioni piu' immediate. Manager e dirigenti hanno finalmente capito che questa legge deve essere seguita e penso che riusciranno a controllare i trader in modo efficace".

 

La crisi

Secondo Volcker infine la crisi e' ancora in una fase di transizione anche se la situazione sta migliorando perche' le banche hanno ripreso a erogare prestiti. Bisogna pero' rendere le cose meno complicate e imporre nuovi requisiti patrimoniali e operativi a chi e' nel business della finanza.