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9/19/2012
La Consob ha bussato alla porta della Banca Popolare dell'Emilia-Romagna.
L'authority guidata da Giuseppe Vegas ha passato al setaccio l'istituto modenese, che ha subito messo in campo contromisure per eliminare rapidamente le anomalie riscontrate.
Nel mirino di Consob, riporta MF, è finita la capogruppo, e in particolare i servizi di investimento e i processi aziendali relativi alla procedura Mifid.
La materia della Mifid è molto complessa e presenta spesso livelli di complessità e di burocraticità davvero cavillosi, specie per una banca di medie dimensioni. In ogni caso la Bper ha subito messo in atto opportuni riscontri ai profili di attenzione segnalati nel verbale, "in relazione alle iniziative correttive e di adeguamento delle procedure adottate o in via di adozione", spiega la relazione semestrale della banca.
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