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8/27/2012
UniCredit è sotto inchiesta negli Stati Uniti per una possibile violazione delle sanzioni contro l'Iran.
L'inchiesta, condotta dal District Attorney's Office della contea di New York, dal dipartimento del Tesoro e della Giustizia, si impernierebbe su una sussidiaria tedesca del gruppo, HypoVereinsbank, che la banca italiana ha acquistato nel 2005.
Piazza Cordusio fa sapere che la "questione non è nuova", avendo reso noto dell'apertura di un'inchiesta da parte delle autorità degli Stati Uniti "in materia di sanzioni" già nel 2011, e che la controllata Hvb sta pienamente collaborando ed operando le revisioni interne delle operazioni effettuate.
Nel dettaglio, sia nella relazione finanziaria annuale consolidata 2011 che in quella semestrale 2012 - ricordano le stessi fonti - è scritto che una società del gruppo (Hvb) sta rispondendo a un'indagine in corso delle autorità Usa sull'antiriciclaggio, contrasto ai finanziamenti al terrorismo e all'attribuzione di sanzioni economiche per garantire il rispetto delle norme. Inchiesta e revisione sono in corso e, dunque, sarebbe "inopportuno" fare ulteriori commenti in questo momento, affermano le fonti.
UniCredit, come scrive il Financial Times, sarebbe stata inclusa in una lunga lista di banche internazionali finite nel mirino delle autorità americane per aver aggirato le sanzioni contro Teheran.
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