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8/8/2012 | Redazione Advisor
Aumenta di quasi il 50% l'utile netto di Intesa Sanpaolo Private Banking. La banca del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al segmento private ha approvato la relazione semestrale dal quale si evidenzia un risultato netto di 68,8 milioni, in aumento del 48,1% rispetto ai 46,5 milioni, dello stesso periodo dell'anno scorso.
Le masse amministrate della clientela registrano un incremento di 2 miliardi da inizio anno (+3%), da 71 a 73 miliardi di euro a livello di rete Italia-segmento Private e da 66,4 a 68,9 miliardi di euro (+4%) a livello di ISPB S.p.A., grazie all'attenta gestione delle attivita' finanziarie detenute dalla clientela e all'apporto di masse fresche per 0,3 miliardi di euro.
In particolare, risulta molto positivo il dato della raccolta netta di fondi e sicav (0,7 miliardi di euro), in un contesto di mercato difficile che presenta, per i fondi comuni aperti, un flusso negativo di 5,2 miliardi da inizio anno.
L'amministratore delegato di ISPB Paolo Molesini ha evidenziato come ''gli importanti risultati reddituali e di crescita ottenuti nel semestre, tanto piu' apprezzabili viste le difficolta' del contesto economico, sono frutto del costante impegno della banca sui fattori chiave di qualita' del servizio offerto - ovvero Advisory, Risparmio gestito e innovazione tecnologica - e dell'attenta politica di contenimento dei costi''.
In aumento del 38,6% il risultato della gestione operativa, che raggiunge i 104,4 milioni di euro. Con accantonamenti a fondi rischi e oneri di ammontare contenuto e riprese nette su crediti, il risultato corrente al lordo delle imposte cresce in misura ancor piu' significativa (+39,5%), attestandosi a quota 104,2 milioni di euro.
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