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7/17/2012
L'agenzia Moody's ha tagliato il rating di 23 enti locali italiani, fra i quali le province autonome di Bolzano e Trento, la Lombardia, il Lazio e le città di Milano e Napoli. Il downgrade degli enti locali segue quello dell'Italia, deciso da Moody's la scorsa settimana.
"Le prospettive" per gli enti locali restano negative in linea con quelle dell'Italia", afferma l'agenzia internazionale in una nota.
Banche
Moody's ha tagliato di uno o due nodi il rating a lungo termine e sui depositi di 14 tra banche e istituzioni finanziarie. Tra i principali istituti, Unicredit scende a Baa2 con outlook negativo.
Stesso rating per Intesa Sanpaolo e le sue controllate, Bnl, Cariparma, Friuladria.
A Baa3 va Credito Emiliano.
Il rating di Banca Monte Parma è stato ridotto a Baa2 da Baa1, così come quello di cassa di Risparmio di Parma e Piacenza.
Stesso destino anche per 10 società infrastrutturali e di utility tra cui Terna, Acea e Poste italiane. Secondo Moody's il downgrade di Poste italiane - che scende da Baa2 da A3 con prospettive negative - riflette l'esposizione dell'azienda alla difficile situazione macroeconomica italiana, visto anche il suo ampio portafoglio di titoli di stato.
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