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5/17/2012 | Redazione Advisor
Si chiude l'odissea di Banca Network Investimenti. L'istituto partecipato da Aviva, Banco Popolare, Sopaf e De Agostini Invest, che lo scorso novembre è finito in amministrazione straordinaria affidata a Raffaele Lener e Giuseppe Bonsignore (nominati dal Ministero dell’Economia su istanza di Banca d’Italia) ha comunicato alle organizzazioni sindacali l’intenzione di cessare l’attività, con conseguente soppressione di tutti i posti di lavoro dei 69 dipendenti.
Attualmente non è stato ancora comunicato dai commissari quale forma concreta prenderà la cessazione dell’attività, ma al lato pratico si può solo pensare ad una liquidazione senza margine di recupero per i posti di lavoro.
La motivazione del provvedimento deriva dalle pesanti e costanti perdite degli esercizi degli ultimi anni, dalla riduzione costante e vertiginosa della raccolta e dalla continua fuoriuscita dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), quindi condizioni non improvvise ma che, anno dopo anno, sono state completamente ignorate dai soci che non hanno saputo, o colpevolmente voluto, esprimere una direzione univoca da dare all’azienda, lasciando che un’isterica deriva portasse la banca a dissolversi, quasi che ognuno di loro potesse chiamarsi fuori da ogni responsabilità.
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