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4/26/2012 | marco.gementi
Il Santander archivia il primo trimestre con un utile netto di 1,6 miliardi, in calo del 23,9% rispetto ai 2,10 miliardi della stessa frazione del 2011 in seguito a oltre 3 miliardi di accantonamenti su asset immobiliari.
L'utile è leggermente inferiore alle attese degli analisti, pari a 1,64 miliardi. Il margine di intermediazione è salito del 10,6% a 7,8 miliardi, meglio delle attese.
La flessione dell'utile "è dovuta essenzialmente al forte rialzo degli accantonamenti per insolvenza, cresciuti del 51% a 3,12 miliardi", spiega l'istituto in una nota, nel quadro di un movimento che tocca tutto il settore bancario spagnolo, chiamato dalle autorita' di vigilanza a ripulire i bilanci a fronte degli attivi immobiliari a rischio.
Nell'ultimo trimestre 2011 gli accantonamenti erano stati 3,18 miliardi. Il core tier 1 è salito al 10,1% dal 9,66% di un anno fa.
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