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La Banque Postale mette gli occhi su La Financiare de l'Echiquier

3/3/2023 | Marcella Persola

Il Gruppo La Banque Postale e il Groupe Primonial hanno annunciato di aver concluso un protocollo d'intesa per il progetto di acquisizione del 100% del capitale e dei diritti di voto de La Financière de l'Échiquier (LFDE).


La Banque Postale ha messo gli occhi su La Financiere de l'Echiquier (LFDE). Con la volontà di espandersi ulteriormente e crescere in Europa, La Banque Postale Asset Management (LBP AM), società controllata da La Banque Postale (al 75%) e Aegon Asset Management (al 25%), sta ragionando con Primonial, gruppo proprietario di LFDE per l'acquisizione dell'asset manager.

Nella fattispecie il Gruppo La Banque Postale e il Groupe Primonial hanno annunciato di aver concluso un protocollo d'intesa per il progetto di acquisizione del 100% del capitale e dei diritti di voto de La Financière de l'Échiquier (LFDE).

 

L'operazione consentirebbe a LBP di consolidare la presenza su più paesi europei, oltre che ampliare la gamma di prodotti mettendo a fattore comune le diverse expertise.

Creata nel 1991 e in grado di gestire 11 miliardi di euro di asset alla fine del 2022, LFDE è società specializzata nella gestione attiva e ad alto tracking error. LBP AM, che gestiva 56 miliardi di euro alla fine del 2022 (inclusa Tocqueville Finance), offre una gamma di soluzioni d'investimento che combinano le competenze sugli asset quotati (azioni, obbligazioni convertibili, multi-asset, absolute return e soluzioni quantitative) e sugli asset reali (infrastrutture, real estate e corporate private debt, private equity), principalmente per i mercati istituzionali e retail francesi; mentre Tocqueville Finance, controllata al 100% da LBP AM, è un attore storico nella gestione in ambito equity, con 12 miliardi di euro in gestione alla fine del 2022, e ha una filosofia di investimento complementare a quella di LFDE.

 

Emmanuelle Mourey, presidente del consiglio di amministrazione di LBP AM ha affermato: "Siamo molto soddisfatti di questo progetto di acquisizione di La Financière de l'Échiquier, che rafforza la scelta fatta due anni fa di adottare un modello di gestione multi-specialistico. In un contesto sempre più competitivo, questa operazione rappresenta un'importante risorsa per rafforzare i nostri canali di distribuzione e rafforzare la nostra crescita in Francia e in Europa. Sono convinto che la qualità dei team presenti e la condivisione di una cultura comune dell'innovazione ci consentiranno di rispondere efficacemente alle sfide cruciali del nostro settore e alle esigenze di tutti i nostri clienti in termini di performance finanziaria ed extra-finanziaria."

 

Stéphane Vidal, presidente di Groupe Primonial, ha aggiunto: "Come avevamo previsto nel 2021 si aprirà una nuova pagina per La Financière de l'Échiquier che, dopo 5 anni di proficua collaborazione all'interno di Groupe Primonial, entrerà a far parte del Gruppo La Banque Postale. Groupe Primonial rimarrebbe legato a LFDE dalle partnership commerciali in corso, che stanno riscuotendo grande successo".

 

Infine Bettina Ducat, amministratore delegato de La Financière de l'Échiquier ha commentato: "Con l'ingresso in LBP AM, LFDE entra in una nuova fase di una storia imprenditoriale iniziata più di 30 anni fa. All'interno del Groupe Primonial dal 2019, il profilo di LFDE si è notevolmente arricchito, sviluppandosi con successo sia a livello geografico che con nuovi prodotti e verso nuovi segmenti di clientela. LBP AM è un attore solido con grandi ambizioni. Intende capitalizzare il marchio LFDE affidandosi ai suoi manager e dipendenti, pur conservando l'autonomia e l'agilità che hanno sempre caratterizzato questa azienda."

 

La firma degli accordi definitivi da parte del Gruppo La Banque Postale e del Groupe Primonial è subordinata alla preventiva informazione e/o consultazione degli organi rappresentativi dei dipendenti e dovrebbe avvenire nel corso del secondo trimestre del 2023. L'acquisizione proposta è inoltre soggetta all'approvazione dell'Autorité des Marchés Financiers (AMF) e dell'Autorité de la concurrence e dovrebbe essere completata entro la fine del terzo trimestre del 2023.

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