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4/23/2020 | Lorenza Roma
Ogni crisi ha le sue peculiarità, e quella che stiamo vivendo non è da meno. Sbalzi repentini dei mercati su periodi di tempo molto brevi, elevata volatilità e il comportamento insolito di alcuni asset sono tutte situazioni che stiamo vivendo in questo periodo. Guillaume Lasserre, chief investment officer di Lyxor Asset Management, spiega come costruire un portafoglio resiliente per navigare nella tempesta attuale con serenità.
In condizioni normali di mercato, il beta del comparto high yield, cioè la sua sensibilità ai cambiamenti dei mercati azionari, è stato, in media, di circa il 20% negli ultimi 14 anni. "La resilienza dei nostri portafogli a shock brutali e al comportamento anomalo degli asset è dovuta al fatto che integriamo di norma i rischi estremi nella costruzione dei nostri portafogli, indipendentemente dalle condizioni di mercato in quel momento", precisa il CIO. "Quando definiamo i nostri portafogli, questi rischi sono integrati su più livelli. Innanzitutto prendiamo in considerazione la volatilità, uno strumento di misurazione tradizionale, ma anche la correlazione tra le classi di attivi, per non esporre il portafoglio a rischi simili. Quest'ulteriore livello di integrazione del rischio, per il credito, è particolarmente rilevante in quanto sappiamo che questo segmento è estremamente esposto durante le crisi, a causa dell'elevato rischio di fallimenti e di problemi legati alla liquidità. Costruire così il portafoglio ci permette inoltre di aggiustare le nostre posizioni in caso di aumento del livello di stress del mercato. Così, durante le crisi, siamo in grado di adeguare i portafogli su base giornaliera", aggiunge Lasserre.
"Un portafoglio costruito in vista della gestione dei rischi e dell'integrazione di scenari di rischio estremo supera i suoi concorrenti in periodi di crisi. Il gestore di fondi è in una buona posizione per sfruttare le opportunità di mercato. Se i rischi nel segmento del credito corporate aumenteranno ancora, la nostra elasticità e la nostra gestione dinamica del rischio ci consentiranno di adeguare rapidamente le nostre posizioni e quindi di continuare a proteggere i portafogli. Applichiamo quindi tecniche di investimento basate in parte su quelle utilizzate dai gestori alternativi, che ancora una volta hanno dimostrato la loro efficacia nell'attuale crisi, attraverso una gestione più diversificata. Un approccio dinamico e sistematico al risk management che esclude fin dall'inizio qualsiasi filosofia "contrarian" e ci permette di navigare nella tempesta attuale con relativa serenità", conclude il CIO.
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