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3/12/2020 | Lorenza Roma
Nel meeting di oggi la BCE ha mantenuto i tassi invariati e ha annunciato un aumento solo temporaneo del programma di quantitative easing, con un piano di ulteriori acquisti di asset per 120 miliardi entro la fine del 2019. Le misure aggiuntive non sono riuscite a calmare i mercati. I commenti di Schroders, M&G Investments, Natixis Investment Managers, BNY Mellon IM e Janus Henderson Investors.
"Nonostante l’azione della BCE, i mercati non hanno risposto in modo positivo", ha commentato Azad Zangana, senior european economist and strategist di Schroders. "Il rendimento dei titoli di Stato italiani è cresciuto (i prezzi sono calati), dato che gli investitori hanno iniziato a vendere le loro posizioni sui mercati obbligazionari europei più vulnerabili. Riteniamo che i mercati si aspettassero un taglio dei tassi di interesse che la BCE non ha messo sul tavolo". Wolfgang Bauer, gestore fixed income di M&G Investments, ha precisato: "Le misure aggiuntive non sono riuscite a calmare i mercati. In effetti, l'approccio di avversione al rischio si è intensificato in modo sostanziale a seguito degli annunci della BCE: l'indice iTraxx Xover, un indicatore del rischio nell'high yield europeo, è salito di circa 120 punti base raggiungendo livelli visti per l’ultima volta nel 2012", ha aggiunto il gestore.
Secondo Dave Lafferty, chief market strategist di Natixis Investment Managers, il taglio dei tassi non è la soluzione a tutti i problemi. "Il mercato è rimasto deluso perché sperava in un taglio, ma Christine Lagarde ha toccato le note giuste, compreso un incremento del QE e la creazione di una struttura a doppio tasso per i TLTRO. Questa strategia crea condizioni favorevoli sia per le banche sia per le imprese senza penalizzare ulteriormente i risparmiatori", ha spiegato lo strategist.
"La BCE ha dichiarato che non sono osservabili segnali concreti di tensione nei mercati monetari o carenze di liquidità: si tratta di un’affermazione preoccupante per gli investitori, dopo i ribassi che tutti i mercati finanziari hanno registrato questa settimana. Sembra che la BCE stia rimanendo behind the curve, dietro la curva", ha precisato Jon Day, co-gestore del BNY Mellon Global Dynamic Bond Fund di BNY Mellon IM. "L’appello di Lagarde per un’azione coordinata nell’Unione Europea spingerà gli investitori a restare in attesa di scoprire se gli Stati membri allineeranno i propri sforzi per contrastare tali ricadute. L’Italia ha già aumentato la spesa pubblica per affrontare le conseguenze economiche; ora occorre che gli altri Paesi seguano l’esempio italiano", ha aggiunto il co-gestore.
Secondo Oliver Blackbourn, multi-asset portfolio manager di Janus Henderson Investors, la BCE oggi ha fatto quello che poteva. "Ha garantito liquidità alle banche, pagandole per incrementare le operazione di prestito. Ma una popolazione che non può spendere perché i negozi sono chiusi non ha bisogno di credito. Non bastano le indicazioni che la Germania possa abbandonare la sua posizione di bilancio, attualmente in pareggio; i mercati vogliono un'azione decisa e la vogliono ora", ha precisato il manager.
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