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10/3/2017
La domanda di fondo è: quello dei videogiochi è un settore su cui puntare e, se sì, esso dovrebbe essere incluso o escluso in un’ottica SRI (investimenti socialmente responsabili)? Secondo Quirien Lemey (nella foto), senior portfolio manager di Degroof Petercam AM, c'è una differenza significativa tra il gioco d'azzardo e i videogiochi. "Negli ultimi anni abbiamo avuto un'opinione positiva sul settore videoludico, sulla base di alcuni cambiamenti fondamentali che il mercato non ha ancora colto appieno. In primo luogo, la visione secondo cui le società sviluppatrici sono modelli di business intrinsecamente imprevedibili, e con profitti volatili, sta diventando obsoleta. Non solo il settore si è consolidato nel corso degli anni, ma è diventato meno dipendente da pochi titoli e molti di essi hanno un ciclo di utili molto più lungo" spiega Lemey.
In secondo luogo, fa notare il gestore, le vendite digitali aumentano notevolmente i margini per gli sviluppatori di videogiochi e questo è ancora più positivo per le società proprietarie di console (Microsoft, Nintendo, Sony). Inoltre, un crescente volume di ricavi deriva dall’acquisto di articoli resi disponibili all’interno dell’esperienza di gioco, acquistabili grazie al passaggio alle piattaforme digitali. "Infine, e questo è ancora relativamente poco noto, c'è una grande opportunità legata all’eSport e alla pubblicità. Immaginate che ogni città del vostro paese, accanto al tradizionale team calcistico, abbia una vera e propria squadra che gioca un videogioco particolare. Questi giocatori, così come le loro controparti calcistiche, sono stelle a sé stanti, guadagnano di più rispetto alla maggior parte delle persone comuni, e sono coinvolti in partite settimanali contro altre squadre seguite da migliaia di tifosi. Benvenuti nel mondo dell’eSports" prosegue il gestore.
Qualche esempio: la finale del campionato mondiale del videogioco online “League of Legends” ha visto la partecipazione di 43 milioni di spettatori, più che per le finali NBA e la maggior parte delle altre grandi finali sportive. La BBC ha appena annunciato che porterà a quattro le ore di copertura live di eSport ogni fine settimana per le prossime sei settimane. Questo fa seguito ad un precedente annuncio della belga Sports Eleven che trasmetterà sei ore di live eSport settimanalmente. Logicamente, più telespettatori vengono attratti, più alte sono le opportunità di pubblicità.
Queste imprese non rispettano i principi SRI? "In linea generale la risposta dovrebbe essere affermativa. Come spesso accade però, la realtà è più complicata di quanto si possa pensare. La ragion d'essere degli investitori attivi è quella di guardare oltre il senso comune e di scavare più in profondità per trovare opportunità" conclude il gestore.
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