Vanguard conferma i progetti di espansione internazionale. Una strategia "deliberata" da diversi anni che prevede anche uno sviluppo in Europa e verso il mercato retail. È questo il messaggio emerso dalle dichiarazioni rilasciate al Financial Times da Jim Norris (nella foto), responsabile dello sviluppo internazionale della società che ammette la necessità per Vanguard di "fare molto di più" nell'ambito del retail. "La maggior parte dei nostri investitori al di fuori degli Stati Uniti sono istituzioni" spiega Norris. "Ma non vediamo motivi per non sviluppare anche l'espansione del business, nei prossimi 20 anni, anche tra la clientela retail". E un primo passo è stato compiuto in Germania dove Norris annuncia di voler aprire a breve un ufficio che sia base per Sebastian Kips, entrato in Vanguard a febbraio per sviluppare il business nel paese. 

 

E in Italia? Anche se non la cita in maniera diretta, Norris lascia capire che per il prossimo futuro le opportunità per Vanguard in paesi come il nostro non mancheranno. Soprattutto grazie all'introduzione nel 2018 di "norme che vieteranno ai gestori di retrocedere commissioni ai consulenti finanziari in cambio di raccomandazioni specifiche sui prodotti". Detto in altre parole secondo Norris con l'arrivo della MiFID II si "apriranno nuove opportunità per il modo di investire di Vanguard".