Tempo di lettura: 1min
7/19/2017 | Davide Mosca
"Gli ultimi dati sull’andamento economico risultano in linea con un’attività economica più modesta, con i sondaggi che indicano una crescita complessiva del PIL dell’1% nel corso del secondo trimestre. Dati economici reali, che includono produzione industriale ed edilizia, segnalano una crescita ridotta nel corso dell’ultimo trimestre, e la caduta registrata nei sondaggi di giugno indica similarmente un rallentamento dell’attività economica."
Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM, analizza gli ultimi dati sull'economia britannica che certificano una fase di difficoltà con gli indicatori che rimangono deboli in particolare per quanto riguarda l'attività domestica. L'indice PMI sul settore servizi e il numero di nuovi business mostrano infatti una decrescita, con il solo dato sull'occupazione a fornire uno spiraglio di luce in un panorama altrimenti fosco.
"Relativamente alle implicazioni che riguardano la politica monetaria - spiega Jung - i membri della Bank of England che invocavano tassi più alti rimarranno delusi, il linea con il nostro scenario che prevede un raffreddamento dell’attività economica." Una BoE che sarà dunque costretta a rimanere prudente e a rimandare, secondo Mirabaud AM, eventuali rialzi dei tassi almeno fino al prossimo anno.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie