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7/4/2017 | Redazione Advisor
L'ennesimo segno di un percorso che vede la Cina sempre più parte dei processi di investimento globali. Dopo l'inclusione delle A-Shares negli indici MSCI, arriva China Bond Connect, che permetterà agli investitori esteri di accedere direttamente al mercato obbligazionario onshore via Hong Kong senza necessità di un depositario locale o di essere intestatari di un conto.
“Il cosiddetto Bond Connect Cina-Hong Kong - sottolinea Claudia Calich, gestore del fondo M&G Emerging Markets Bond - rappresenta un ulteriore passo in avanti nel cammino intrapreso dalla Cina verso l’apertura del proprio mercato obbligazionario agli investitori esteri. Considerate le attuali valutazioni, la liquidità e il fatto che si tratta di un mercato nascente - prosegue Calich - mi aspetto che gli investitori esteri si concentrino inizialmente sui titoli di Stato piuttosto che sulle obbligazioni societarie o le Imprese di Proprietà Statale o State Owned Enterprises. In tal senso - conclude - i rating non saranno un fattore determinante per gli investimenti; lo saranno piuttosto le opinioni sulla valuta locale, il Renminbi, sui flussi di capitale in ingresso e in uscita dalla Cina, le politiche monetarie e la possibilità che i titoli governativi denominati in Renminbi vengano inclusi nei principali indici globali”.
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