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1/10/2017 | Davide Mosca
Il Gruppo Anima chiude il 2016 con un dato di raccolta netta relativo al mese di dicembre positivo per 220 milioni. Sono 4,57 i miliardi di afflussi da inizio anno, per un totale di masse in gestione che raggiunge i 72,69 miliardi di euro, in crescita dell'8,7% rispetto a fine 2015. Da notare come il risultato complessivamente positivo, seppur di entità diversa rispetto agli 8,6 miliardi di raccolta netta registrati nel 2015, sia da attribuire pressoché interamente alle gestioni individuali che passano, in termini di masse totali, dai 16,36 miliardi di dicembre 2015 ai 21,3 miliardi di fine 2016, per una aumento del 30%. Fermi i fondi aperti, il cui risultato di raccolta netta nell'anno appena concluso è stato praticamente nullo (+0,059 miliardi).
“Con il 2016 - ha spiegato sul punto Marco Carreri, amministratore delegato di ANIMA Holding e ANIMA Sgr - si chiude un altro anno molto positivo dal punto di vista della crescita organica, trainata dal segmento istituzionale che segna il miglior dato della storia di ANIMA con oltre 5,6 miliardi di raccolta netta, e un segmento retail che invece ha risentito delle numerose incertezze e tensioni che hanno caratterizzato il contesto finanziario. Il risultato del nostro Gruppo - ha aggiunto inoltre - è il tangibile segno dei continui sforzi volti alla diversificazione dei canali di raccolta, combinati con una spiccata capacità di innovazione di prodotto volta ad intercettare i bisogni della clientela ed i mutevoli contesti di mercato”,
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