"Oltre a essere stata colpita in misura minore dal rallentamento della Cina, la sua popolazione in crescita rende l’India una succosa opportunità per le società orientate ai consumi e alla tecnologia, soprattutto visto che i lavoratori di età compresa tra i 25 e i 29 anni guadagnano più della media nazionale." Anirudha Dutta, specialista in affari indiani di Capital Group, individua nella maggiore capacità di spesa delle giovani generazioni e nella possibilità di sviluppo connesse a internet, fondate motivazioni per valutare soluzioni di investimento legate al subcontinente asiatico.

 

"Il crescente numero di persone connesse - spiega Dutta - costituisce un’evoluzione promettente per le banche indiane. E il cambiamento si sta verificando rapidamente: oggi circa il 75% delle transazioni è condotto tramite canali digitali invece che presso gli sportelli bancomat o in filiale." Istituti di credito come HDFC Bank e ICICI Bank sono pronti a trarne vantaggio, così come gli operatori delle telecomunicazioni Bharti Airtel e Vodafone. Nei prossimi anni, inoltre, 65 milioni di giovani entreranno nel mondo del lavoro in India, dando ulteriore spinta a questo trend.