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7/1/2016 | Davide Mosca
"A seguito del referendum in Gran Bretagna, l'argento ha guadagnato oltre il 7% in una settimana e può rappresentare un safe heaven in modo simile all'oro." Simile ma non identico, afferma Nitesh Shah, director and commodities strategist at ETF Securities, perché in questa fase il metallo meno prezioso sembra poter battere il bene rifugio per eccellenza in termini di utlità per gli investitori.
L'argento, infatti, è innanzitutto conveniente rispetto all'oro, garantisce storicamente buone performance nelle fasi di sell-off dei mercati e, essendo solo per il 25% estratto in modo diretto, può contare su un positivo equilibrio domanda offerta che si preannuncia stabile per effetto di un rallentamento generale dell'attività estrattiva.
L'aspetto più interessante è, però, che oltre alle qualità difensive c'è di più. "Il suo forte utilizzo in ambito industriale - afferma Nitesh Shah - offre un ulteriore potenziale di crescita a patto che non si verifichino battute d'arresto clamorose della crescita globale."
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