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6/10/2016 | Redazione Advisor
"Diversamente dagli altri mercati europei, quello italiano è stato ancora una volta penalizzato dai timori legati alla ristrutturazione del settore bancario." Gilles Guibout, head del team di investimento equity Europa ed Eurozona di AXA Framlington, fa notare come a maggio, dopo una prima metà mese in ribasso a causa di timori su un rallentamento della Cina, i mercati azionari si siano ripresi e abbiano chiuso in rialzo, ad eccezione dell’Italia su cui pesano i timori per la solidità del sistema bancario.
Nell'ultimo mese, infatti, il FTSE Italia All share ha chiuso a -2.45%, con parte del ribasso dovuto però ai dividendi staccati nel mese. Gli altri indici europei salgono: l’Eurostoxx Total Return a +2.16% e l’MSCI Europe a +2.28%. "Nelle prossime settimane - sostiene Guibout - le incertezze legate a referendum sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, elezioni in Spagna e possibile rialzo dei tassi da parte della Fed - potrebbero portare ad un periodo di pausa da parte dei mercati", ma nel medio periodo - prosegue - "il mercato italiano dovrebbe rimanere un beta play sulla zona euro e continuare ad ampliarne i movimenti, sia al rialzo che al ribasso."
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