State Street migliora i risultati rispetto al trimestre precedente ma deve fare i conti con una riduzione importante dei risultati rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo quanto comunicato dalla stessa società, infatti, l'utile netto del secondo quarto del 2015 si ferma a quota 393 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 377 milioni del trimestre precedente, ma in frenata rispetto ai 602 milioni dello stesso periodo del 2014. In calo anche il ROE che è risultato pari all'8,3% alla fine di giugno 2015, contro l'11,9% del 2014.

 

Mentre i ricavi sono rimasti stabili a quota 2,61 miliardi di dollari. Le note positive arrivano dalla crescita del 4% registrata dalle servicing fee rispetto al primo trimestre 2015. La conferma della "forza del nostro core business", ha commentato il presidente e ceo di State Street, Joseph L. Hooley che ricorda l'aumento del "dividendo trimestrale a 0,34 dollari per azione a partire dal secondo trimestre del 2015".