Che il 2014 sia stato l’anno della gestione passiva, lo conferma anche la fotografia tracciata da Morningstar e descritta dal Financial Times che vede al primo posto tra gli asset menager mondiali per raccolta netta Vanguard, colosso di fondi tracker ed Etf (2.450 miliardi di dollari in AUM con questi due strumenti), con 291 miliardi di dollari di influssi. In vetta alla classifica di Morningstar compaino altri due campioni degl investimenti passivi: al secondo posto BlackRock (178 miliardi di dollari di raccolta netta) e State Street Global Advisors (42 miliardi), tra i principali provider di Etf al mondo rispettivamente con il marchio iShares e SPDR.

All’opposto si segnala, invece, la californiana PIMCO, tra i più grandi gestori attivi obbligazionari al mondo, che ha subito riscatti per 175 miliardi di dollari a seguito anche dell’addio a sorpresa del cofondatore Bill Gross passato a Janus Capital. La seconda peggiore performance va ad Aberdeen Asset Management e Fidelity, rispettivamente con riscatti per 13,5 e 11,4 miliardi di dollari. Tra i gestori attivi, infine, si segnalano con una raccolta positiva e superiore a 50 miliardi di dollari JP Morgan AM e Goldman Sachs Asset Management.