Tempo di lettura: 2min

Azionario: otto motivi per credere ancora nel rally

7/14/2014

Dopo cinque anni di mercato azionario al rialzo è fuori moda dare sfoggio di ottimismo? Secondo Philip Saund di Investec Asset Management non mancano le motivazioni perché questo movimento prosegua


Dopo cinque anni di mercato azionario al rialzo è fuori moda dare sfoggio di ottimismo? No, secondo Philip Saund di Investec Asset Management, secondo cui ci sono ottime motivazioni affinché questo movimento prosegua, continuando a scalare il proverbiale "wall of warry". Eccole.
 
Inflazione
L’inflazione ostinatamente contenuta permette ai tassi d’interesse sia di breve che di lungo periodo di restare bassi, riducendo il rischio che la ripresa venga schiacciata da politiche monetarie rigide.
 
Un lungo ciclo?
Dal 1960 in avanti, gli USA hanno registrato sette periodi di espansione dell’attività (la lunghezza media è stata di 71 mesi). Quello odierno ha avuto inizio cinque anni fa ma il ciclo economico è meno avanzato in altre aree del mondo. Allo stato attuale, sono molto pochi gli indicatori economici ritardatari che lanciano segnali di allarme come l’aumento delle pressioni salariali o il rimbalzo del credito al consumo.
 
Paura della normalizzazione dei tassi di interesse americani?
Secondo Saund, il rialzo dei tassi d’interesse avverrà in misura molto graduale; escludendo improvvisi eccessi inflazionistici, i picchi dei tassi reali di breve e lungo periodo toccheranno probabilmente livelli inferiori rispetto ai cicli precedenti.
 
L’outlook sui profitti aziendali sta migliorando
Il rafforzamento della crescita su scala mondiale potrebbe comportare una maggiore espansione degli utili globali a cifra singola sia quest’anno che il prossimo.
 
Redditività corporate: sembra rimanere a livelli alti
La redditività corporate negli USA mostra livelli storicamente alti, a differenza di quanto accade in Europa, Regno Unito o Giappone. Anche negli Stati Uniti per ridurre la redditività sarebbe necessaria o una recessione, alquanto inverosimile nei prossimi anni, o un aumento dei costi, ma è improbabile che anche questa seconda ipotesi rappresenti una minaccia concreta.
 
Le quotazioni sono ragionevoli
Pensiamo che in questo momento le quotazioni sui mercati siano ragionevoli, ma è probabile che diventino costose prima di ritornare ad attestarsi su livelli accettabili o addirittura economici.
 
É ora di ripagare la crescita?
Fattore non sorprendente, cinque anni di bull market hanno portato ad avere valutazioni sotto pressione nella maggior parte dei mercati azionari ed è oggi più difficile valutare le opportunità sui titoli. Tuttavia, il premio per le società che offrono una crescita superiore alla media è ancora moderato, probabilmente a causa di un residuale atteggiamento di scetticismo nei confronti della ripresa.
 
Gli investitori stanno ritornando, in ritardo, sul mercato
Il clima di sconsiderata euforia che ha caratterizzato i picchi dei cicli precedenti è, secondo Saund, solo un ricordo del passato. Riteniamo che i prossimi tre anni presenteranno sicuramente ostacoli e criticità: si verificheranno inevitabili correzioni lungo la via ma gli investitori più tenaci dovrebbero ottenere adeguata ricompensa.
 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?