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MiFID II, Edouard Carmignac scrive a Steven Maijoor

7/10/2014

Il fondatore di Carmignac Gestion all'Esma: "Le modifiche in programma rischiano di penalizzare gli investitori più modesti"


Di seguito il testo della lettera firmata da Edouard Carmignac, presidente e fondatore di Carmignac Gestion, al presidente ESMA Steven Maijoor, pubblicata oggi sulle pagine di alcuni quotidiani internazionali.
 
La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni. La direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID), mi congratulo con Lei, ha introdotto standard di trasparenza elevati, indispensabili per garantire la sicurezza degli investitori.  Le modifiche in programma - che prevedono l'implementazione generalizzata di un nuovo modello in cui la distribuzione di fondi, aperta a più società di gestione, dovrà essere remunerata solo in base a onorari - rischiano tuttavia di penalizzare gli investitori più modesti.
 
Si può spesso rilevare che nei paesi dove è stato adottato questo sistema, i piccoli risparmiatori rischiano di vedersi privati dell'accesso a una selezione diversificata di fondi di investimento. Eppure il canale dell'architettura aperta, in particolare quello dei consulenti indipendenti, raccoglie il 70% circa del risparmio collettivo di lungo termine. L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma), l'organo di vigilanza che sta attualmente conducendo un giro di consultazioni sulla MiFID 2, può davvero ignorare la questione, alla luce delle esigenze di finanziamento delle pensioni e dell'economia?
 
In Gran Bretagna, dove sono già in vigore simili provvedimenti di limitazione alla distribuzione, la quota di Etf detenuta dai singoli investitori è in costante aumento. L'attrattiva esercitata dall'andamento pro-ciclico di questi fondi, che replicano l'andamento degli indici, comporta un rischio sistemico che gli organi di vigilanza cercano proprio di limitare.
 
A forza di privilegiare l'utilizzo di prodotti automatizzati senza particolare sostegno, chi potrà aiutare i risparmiatori ad anticipare nuove fasi di elevata volatilità nei mercati? Dovendo affrontare da soli un'ampia offerta di prodotti e gamme complesse, senza tuttavia disporre di un adeguato livello di formazione finanziaria, sarà difficile per gli investitori selezionare le società di gestione che investono il proprio talento per gestire la volatilità e per generare performance durature in linea con le loro aspettative.
 
Oggi sussiste un rischio reale che il modello dell'architettura aperta e dell'ampia scelta da esso offerta a un vasto numero di persone, risulti compromesso. Con l'implementazione della MiFID 2, l'Esma ha l'occasione di generare quel profondo consenso che è mancato nel momento in cui il testo è stato votato. Dovrà porsi l'obiettivo di trovare una strada alternativa per l'Europa continentale, privilegiando non solo una maggiore trasparenza, ma anche una maggiore istruzione per elevare il livello di cultura finanziaria dei risparmiatori in modo da poter quindi far coincidere, a proprio gradimento, remunerazione con commissioni e onorari in base ai servizi proposti.
 
L'Europa progredisce quando implementa grandi progetti al servizio dei cittadini. Nella speranza che tali preoccupazioni vengano prese in considerazione nell'ambito di questa consultazione, Egregio Presidente, ribadisco la disponibilità dei miei collaboratori e porgo i miei più distinti saluti.

 

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